
Atelier rampazzi
Fondato nella primavera del 2015, lo studio di architettura nasce dalla profonda passione per la progettazione e dalla continua ricerca di sinergie che hanno guidato il suo sviluppo.
Ogni progetto dell’Atelier è espressione autentica di un impegno costante verso l’onestà culturale e progettuale, con un chiaro obiettivo: creare architettura che parli al cuore delle persone e alla storia del luogo. Radicato nelle tradizioni del territorio, l’Atelier si distingue per la sua capacità di fondere in modo unico la contemporaneità con elementi di grande valore come il ritmo, l’armonia materica e una chiarezza espressiva priva di formalismi effimeri. Per AR, l’architettura è un bene pubblico atemporale, un’eredità che sfida il tempo e resta immutata nella sua bellezza e funzionalità. Una discussione continua tra passato, presente e futuro.
Seguendo questo filo conduttore, l’Atelier accompagna ogni cliente – sia privato che pubblico – con un’attenzione scrupolosa verso le reali necessità e alle specifiche richieste, garantendo un percorso progettuale professionale.
AR si occupa di ristrutturazioni, rustici, nuove costruzioni e urbanistica, partendo dagli studi preliminari sino alla realizzazione. Negli anni sono stati inoltre realizzati oggetti di design di vario genere.
Dal 2024 l’Atelier è coordinatore di concorsi di progettazione SIA; referente per commesse pubbliche per mandati secondo legge; oltre che relatore per diverse organizzazioni semipubbliche e numerose agenzie immobiliari.

TEAM
collaboratori attuali:
arch. int. sup Zoe Togni, dal 2025; arch. sup eth hs Tommaso Pareschi, dal 2024; arch. fhnw Filippo Bassi, dal 2020; Ivana Karlovic, amministrazione dal 2017; arch. aam otia Luca Rampazzi, titolare.
collaboratori passati:
stag. aam Yannic Fratini 2021-22/24; arch. aam Alessandro Dolfini, 2023-24; arch. aam Niccolò Cozzi, 2022-24; dis. Alexa Hütter, 2018-20; dis. Remo Mazzoni, 2019-22; arch. aam Francesco Sala, 2018-19; arch. sup Michael Wirz, 2019; arch. aam Dragan Popadic, 2018.

LUCA RAMPAZZI
Luca Rampazzi, nato a Locarno nel 1984, intraprende il suo percorso professionale con una formazione iniziale come disegnatore di arredamenti, per poi finalizzare la sua passione per l’architettura all’Accademia di Architettura di Mendrisio, dove si laurea sotto la guida dell’architetto M.H. Collomb. La sua carriera è da sempre guidata da un desiderio insaziabile di toccare con mano il lavoro dell’architetto. Questa necessità lo ha portato a sviluppare progetti personali di vario carattere, nonché a collaborare con studi di architettura sia in Canton Ticino sia all’estero. Spinto dal desiderio di dedicarsi completamente ai propri lavori e alla ricerca progettuale, nel 2015 decide di aprire il proprio Atelier, un luogo dove la sua visione prende vita in ogni progetto.
Dal 2016 è vice presidente dell’associazione E-venti culturali per il teatro San Materno ad Ascona.


Premi
I° premio per l’allestimento generale del Jazz Festival Chiasso, assieme ad arch. Fabio Cammarata.
I° premio foto Festival del Film Locarno – 70_Social Carpet
Allestimento Rivellino Garten, assieme ad arch. Fabio Cammarata, Locarno 2016
Vice presidente Associazione E-venti culturali- Teatro San Materno Ascona
Designer di oggetti e articoli di vario genere
PUBBLICAZIONI
Elledecor; Archello; Dezeen; Domusweb; BauNetz ; revista Plot, argentina
Divisare; Archilovers; Note.vn; StudioEterne; Handvaerk; Afasia
Radioarchitettura; Kukula.space; Icon-magazine;
Architectureandwonder
Espazium/Archi no. 05/2024
COLLABORAZIONI
tra il 2002 e il 2015:
Tresoldi e Cavalli, Locarno
Sponge, Amsterdam
Moser e Caggiula (Elia Zenghelis), Lugano
Tiziano Vannini, Locarno
Aldo Rampazzi, Ascona
ATTESTAZIONI
OTIA membro iscritto dal 2016
UPI “Sicurezza degli edifici”
UPI “Pianificare e realizzare scale e ringhiere in modo sicuro”
SIGA “Involucro edilizio a tenuta all’aria e al vento”
CAT-SIA “Coordinamento di concorsi di progettazione e mandati in studio parallelo”
IFC “Legge sulle commesse pubbliche”